Abilitazione e Specializzazione sostegno all’estero, sì alla stipula dei contratti in riserva in attesa di riconoscimento

Dopo la decisione definitiva dell’Adunanza Plenaria del Consiglio di Stato, il Ministro Valditara ha deciso finalmente di modificare l’ordinanza ministeriale n. 112 del 6 maggio 2022 al fine di consentire la possibilità di stipulare contratti di servizio a chi ha presentato la domanda di riconoscimento ed è in attesa della decisione.
È, difatti, in corso di pubblicazione il nuovo decreto ministeriale per l’aggiornamento delle GPS che ribalta la previsione dell’o.m. 112/2022, secondo la quale “l’inserimento con riserva non dà titolo all’individuazione in qualità di avente titolo alla stipula di contratto.”
A seguito di pressioni politiche e del braccio di ferro con i sindacati, il nuovo Ministero dell’Istruzione e del Merito cambia quindi clamorosamente direzione, per l’appunto con la precedente regolamentazione chi ha conseguito il titolo in Spagna ed e in attesa di riconoscimento avrebbe potuto inserirsi nella prima fascia delle Graduatorie provinciali per le supplenze in riserva ma senza poter ottenere l’accesso ai contratti a tempo determinato.
Ora, dopo il cambiamento totale con una nuova ordinanza che va finalmente in una direzione giusta e completamente opposta, in continuità con quanto avveniva in passato, sarà possibile stipulare i contratti anche con riserva in attesa di riconoscimento.
Tale cambio è un’ulteriore conferma della validità dei percorsi abilitanti all’estero e della loro efficacia lavorativa in tutta Europa, senza che vi sia alcuna discriminazione con chi ha conseguito il titolo in Italia.