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Percorsi per specializzati sostegno all’estero in attesa di riconoscimento: ci si potrà iscrivere ad un solo grado.

Percorsi per specializzati sostegno all’estero in attesa di riconoscimento: ci si potrà iscrivere ad un solo grado.

Con il Decreto legge n. 71 del 31 maggio 2024 il Ministero dell’Istruzione e del Merito propone Percorsi di specializzazione per le attivita’ di sostegno didattico agli alunni con disabilita’ per i possessori di titolo conseguito all’estero, in attesa di riconoscimento. Il dettaglio dell’art. 7.

Chi può accedere ai percorsi

1. In sede di prima applicazione, coloro che, alla data di entrata in vigore del presente decreto, hanno conseguito, presso una universita’ estera legalmente accreditata nel Paese di origine o altro organismo abilitato all’interno dello stesso, secondo specifiche disposizioni che certificano il possesso di una formazione professionale acquisita in maniera prevalente sul territorio dell’Unione europea, una qualifica professionale o un titolo di formazione di cui all’articolo 4, comma 1, lettera c), del decreto legislativo 9 novembre 2007, n. 206, ammissibile in base ai criteri stabiliti dal decreto di cui al comma 3, e hanno pendente, oltre i termini di legge, il procedimento di riconoscimento del titolo di formazione ovvero hanno in essere un contenzioso amministrativo per mancata conclusione, entro i termini di legge, del procedimento possono iscriversi ai percorsi di formazione, riferiti a un solo grado di istruzione, attivati dall’INDIRE e definiti dal decreto di cui al comma 3, se, contestualmente all’iscrizione, presentano
rinuncia ad ogni istanza di riconoscimento sul sostegno.

Ci si può iscrivere ad un solo grado di istruzione

2. Con il superamento dei percorsi di formazione attivati ai sensi del presente articolo si consegue un solo titolo di specializzazione per le attivita’ di sostegno didattico agli alunni con disabilita’, relativo al grado di istruzione del percorso di formazione scelto.

Entro 60 giorni il Decreto del Ministero

3. Con decreto del Ministro dell’istruzione e del merito, di concerto con il Ministro dell’universita’ e della ricerca, da adottare entro sessanta giorni dalla data di entrata in vigore del presente decreto, sono definiti i criteri di ammissibilita’ dei titoli di cui al comma 1 e i corrispondenti requisiti di qualita’, nonche’ i contenuti formativi dei percorsi di cui al presente articolo, riferiti ai diversi gradi di istruzione e alle distinte tipologie dei medesimi titoli.

Con il decreto di cui al presente comma sono definiti le modalita’ di attivazione dei percorsi di cui al comma 1, i costi massimi, le modalita’ e i termini di presentazione delle domande di partecipazione, l’esame finale dei percorsi e la composizione della commissione esaminatrice dell’esame finale, alla quale partecipa un rappresentante designato dall’Ufficio scolastico regionale scelto fra i dirigenti tecnici, scolastici o amministrativi nell’ambito dell’esercizio delle proprie funzioni. Gli oneri connessi all’attuazione del presente articolo sono a carico dei partecipanti.

4. All’attuazione del presente articolo si provvede con le risorse umane, finanziarie e strumentali disponibili a legislazione vigente.

Il Decreto Legge in Gazzetta Ufficiale. In vigore dal 1° giugno 2024, adesso dovrà seguire l’iter parlamentare per la trasformazione in legge.

Fonte: O.S.

Bisogna in ogni caso specificare che non tutti i percorsi all’estero sono convalidabili e pochi avranno accesso ai percorsi di adeguamento, sicuramente tutti i percorsi con CFU non universitari non verranno presi in considerazione.

Altro requisito imprescindibile sarà la congruità degli esami universitari tra il percorso estero e quello italiano.

In merito a tali considerazioni i titoli conseguiti dai nostri iscritti presso le università convenzionate vantano piano di studi identici a quelli del TFA italiano e soprattuto valore legale delle certificazioni e delle stesse università, SIFE si è sempre adoperata per offrire percorsi di assoluta qualità presso le migliori università spagnole non solo ai fini del riconoscimento ma in maniera lungimirante soprattutto per le possibili misure compensatorie. La professionalità e la qualità dei servizi offerti ripaga sempre.